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Giu
21
Mer
21 giugno: Sam Paglia Trio
Giu 21@10:30 pm
21 giugno: Sam Paglia Trio

Sam Paglia torna al trio degli albori, quello con organo Hammond , chitarra e batteria, l’embrione di Funk che negli anni ha generato formazioni più ampie, fino al sestetto, torna a manifestarsi in tutta la sua maturita’ artistica ed energica del numero perfetto.

The king of loungy & funky organ e’ accompagnato dalla funk guitar di Peppe Conte e dalla batteria dai ritmi killer di Michele IAIA.

Giu
22
Gio
22 giugno: Carmine Ianieri Project
Giu 22@10:30 pm
22 giugno: Carmine Ianieri Project @ Pescara | Abruzzo | Italia

Carmine ianieri sassofoni;
Roberto Di Virgilio chitarra;
Bruno Marcozzi batteria.

 

Giu
28
Mer
28 giugno: Tangram
Giu 28@10:30 pm
28 giugno: Tangram

Tangram si formano in Abruzzo nel settembre 2015.

Elias Caruso (voce e chitarra)
Emanuele Carulli (basso e chitarra)
Valerio Pompei (batteria e produzione)
Francesco Fatale (tastiere e synth)
Mattia Carozza (sax, basso e synth)

Grazie al variegato background artistico dei singoli componenti la band propone un mix di microwawe soul e space funk caratterizzato da melodie accattivanti alternate a momenti più intimi.

Ad Aprile 2016 vengono selezionati per rappresentare l’Abruzzo all’Arezzo Wave Love Festival in Toscana e a Maggio 2017 si aggiudicano il primo premio della quinta edizione de la fame dischi.

Attualmente il gruppo sta lavorando alla sua prima produzione.

 

Giu
29
Gio
29 giugno: Hub Roots Trio
Giu 29@10:30 pm
29 giugno: Hub Roots Trio

Luigi Tresca sax alto;
Claudio D’Amato organo hammond;
Pierluigi Tommasetti batteria.

Hub Roots nasce dall’incontro di musicisti provenienti da aree espressive differenti che trovano la loro perfetta sintonia musicale in un territorio jazzistico di matrice moderna.

Le composizioni e gli arrangiamenti sono frutto di un percorso musicale che pone le radici nella musica classica, assume le forme del jazz e sfocia in un linguaggio personale prediligendo la melodia anche su strutture complesse.

Nel corso della loro carriera vantano collaborazioni con artisti del jazz italiano e internazionale, partecipando a festival e manifestazioni culturali nazionali: Umbria Jazz, Pescara Jazz, Villa Celimontana, esibendosi in teatri come Auditorium Parco della Musica, Casa del Jazz, Teatro Morlacchi e Jazz Clubs.

 

Lug
5
Mer
5 luglio: The Gentlemens
Lug 5@10:30 pm
5 luglio: The Gentlemens

Amano suonartele forte distruggendo tutte le rabbie represse della vita attraverso racconti di storie selvagge, amanti sconosciuti e la difficoltosa relazione con il “global system”: – Cioè a chi serve Bach quando puoi continuare a cantare ed ascoltare gruppi con nomi stupidi come The ObliviansThe Jon Spencer Blues Explosion o The Stooges?

Il loro sound è sporco e scarno ( due chitarre e una batteria dove i tre Gentiluomini suonano e si scambiano tutti gli strumenti), e le vibrazioni malate rompono e rimescolano tutto.

Nel 2013 rilasciano “Less Said The Better”, 12 canzoni che li fà conoscere ed apprezzare in tutta Italia.

Nel 2016 è la volta di “HOBO-FI”, 13 tracce registrate con la supervisione e collaborazione di Niccolò Mazzantini e Fabio Fantozzi membri e compositori per gli APPALOOSA.

Con HOBO-FI i Gentlemens sono orgogliosi e fieri di annunciare la loro collaborazione e co-produzione con la più importante etichetta di distribuzione Garage, Rock’n’Roll italiana ovvero AREA PIRATA RECORDS.

 

Lug
6
Gio
6 luglio: Simone Alessandrini “Storytellers”
Lug 6@10:30 pm
6 luglio: Simone Alessandrini "Storytellers"

Simone Alessandrini sax alto e soprano;
Federico Pascucci sax tenore;
Antonello Sorrentino tromba;
Riccardo Gola basso ed effetti;
Riccardo Gambatesa batteria.

La musica che diventa narrazione e che assume il ruolo di strumento per rivisitare un passato ricco di storie, passioni e colori. Questo il filo conduttore di Storytellers, progetto del sassofonista Simone Alessandrini che attraverso i suoni contemporanei del free jazz, del rock e di New Orleans ha deciso di raccontare alcuni aneddoti accaduti durante la seconda guerra mondiale. Da questo punto di partenza e da questa commistione di stili nascono brani e composizioni originali attraverso le quali vengono ridisegnate le immagini di un passato che diventa cornice ideale per esaltare la vitalità del genere umano.

 

Lug
12
Mer
12 luglio: Ponzio Pilates
Lug 12@10:30 pm
12 luglio: Ponzio Pilates

Ponzio: travel guitar & voce
Scopoladroga: drums & voce
Pedu: keytar & tastiere
Violence: percussioni & voce
Ginardo: percussioni & petardi
Il Direttore: percussioni & voce

I Ponzio Pilates sono un’orchestra di pirati carichi di esplosivo, avventurieri dell’elettrosamba e maestri incontestati del ballo disarticolato. Fuochi d’artificio, scanokkiate in trance mistica, improvvisate poderose e danze sfrenate: ogni volta fanno di tutto per rendere il loro panno abbastanza umido… ed anche il vostro. Chiamateli quando siete tristi e maramiao amici, suoneranno per voi in casa, in strada, in ufficio, nella vostra discoteca preferita o se volete sul satellite di Saturno più esterno [Giapeto, 3,5 milioni di km da Saturno], in connessione diretta con la vostra proiezione astrale…. in ogni caso, vestiti sudabili, fidatevi!

Lug
13
Gio
13 luglio: Alessia Martegiani 4et
Lug 13@10:30 pm
13 luglio: Alessia Martegiani 4et

Alessia Martegiani voce;
Massimiliano Coclite piano;
Mauro De Federicis chitarra;
Bruno Marcozzi batteria.

Nell’interpretazione di brani indimenticabili di grandi autori come Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Fabrizio De Andrè, Alessia Martegiani sarà accompagnata dal pianista Massimiliano Coclite, dalla ritmica di Bruno Marcozzi (percussioni), e dal chitarrista Mauro De Federicis.

I cantautori della scuola genovese portarono infatti, con la passione per la canzone francese, per il jazz, per il folk in versione colta e per la ballata, un’epocale rivoluzione linguistica e di contenuti. La scelta dei brani, spiega una nota, «segue semplicemente l’onda dei gusti personali e dei ricordi di bambina, rivelando solo alla fine un filo conduttore che riconduce al viaggio, al naufragio e al mare. L’idea musicale nasce dall’esigenza di suonare e registrare tutti assieme, in un’unica stanza, all’impromptu, senza possibilità di cambiare, correggere, manipolare la registrazione, restituendo così alla performance musicale la sua immediatezza e il suo naturale respiro».

 

Lug
19
Mer
19 luglio: John Canoe
Lug 19@10:30 pm
19 luglio: John Canoe

I John Canoe sono un trio surf/garage rock di Roma formatosi inizialmente sotto il nome di “The Sasquatch”, dall’unione di Jesse Gemanò (voce e chitarra), Stefano Padoan (voce e batteria). A Dicembre del 2014, con l’ingresso nella band di Mario Bruni (voce e basso) cambiano nome e formazione diventando “JOHN CANOE” e rilasciano insieme a Bomba Dischi il loro primo singolo “Nervous Breakdown” a cui seguito il primo EP ufficiale “ActorBoy”.

La loro tana è un box nel quartiere Testaccio, il loro terreno di caccia è il palco. Non a caso dal vivo ottengono sempre ottimi riscontri arrivando secondi nella finale per le selezioni di Arezzo Wave 2015 nel Lazio.

“Actor Boy” ha fruttato alla band romana plurimi attestati di stima e un tour di oltre 60 date tra cui Sziget Festival (Budapest), Home Festival (Treviso), Magneet Festival (Amsterdam).

I John Canoe hanno avuto il piacere di dividere il palco con Editors, I Cani, Ministri, Amen Dunes, Mujeres, Pharmacy, Ganglians, Fast Animals And Slow Kids, Sadside Project, e molti altri.
WAVE TRAPS è il primo full-length del trio JOHN CANOE (Jesse Germano, Mario Bruni, Stefano Padoan) per Bomba Dischi/Universal.

L’album arriva a poco più di un anno di distanza dal fortunato EP “ActorBoy” che ha fruttato alla band romana plurimi attestati di stima e un tour di oltre 60 date tra cui Sziget Festival (Budapest), Home Festival (Treviso), Magneet Festival (Amsterdam). WAVE TRAPS è un disco di dieci tracce dove le sonorità garage-rock si fondono con melodie pop e surf. L’album, arrangiato dalla band e da Marco Fasolo (Jennifer Gentle), è stato registrato al VDSS Recording Studio di Morolo e mixato da Jesse Germanò. Il mastering è stato affidato a Filippo Strang. La copertina del disco nasce dalle mani di Jimmy Lazer.

Il primo disco dei JOHN CANOE si intitola “Wave Traps”, uscirà il 28 aprile 2017 per Bomba Dischi/ Universal Music Italia e i ragazzi lo presenteranno durante il nostro Bomba Dischi Festival 2017 all’Ex Dogana
Al teaser: Daniele Babbo Here it comes. We can now say this is “WAVE TRAPS” coming soon… Spring 2017 Director – Dandaddy Bomba Dischi\ Universal Music Italia.
http://www.bombadischi.it/

 

Lug
20
Gio
20 luglio: GB Project
Lug 20@10:30 pm
20 luglio: GB Project

Alessandro Scala, sax soprano:
Gilberto Mazzotti, piano;
Piero Simoncini, double bass;
Michele Iaia, batteria.

Latin jazz, groove incalzanti, melodie dirette ed immediate che arrivano dritte al cuore. Queste le caratteristiche principali dei GB Project, quartetto composto da Alessandro Scala al sax soprano, Gilberto Mazzotti al pianoforte, Piero Simoncini al contrabbasso, Michele Iaia alla batteria. L’ultimo disco di questa formazione così ben rodata si intitola In The Bloom ed è stato pubblicato da Alfa Music proprio nel 2016.

Il quartetto propone tutti brani originali, contaminati da stili differenti e profumi etnici, che hanno come comune denominatore il jazz contemporaneo. L’improvvisazione permette ai componenti del gruppo di esprimere la propria personalità artistica durante la performance, regalando un ascolto emozionante, coinvolgente e vitale.

 

Lug
26
Mer
26 luglio: Uzeda + Sudoku Killer
Lug 26@10:30 pm
26 luglio: Uzeda + Sudoku Killer

La band noise rock di Catania, sui dischi (a parte i primi due di esordio) firmata dall’etichetta discografica “touch and go” records, nasce nell’87. Da quel momento il gruppo crea una scena musicale, che prenderà piede in tutto lo stivale, maturando negli anni ’90 e che ancora oggi continua a pulsare.

“Out of colours” (1989) e “Waters” (1993). Nell’autunno del 1994 il gruppo registra una Peel Session negli studi Londinesi della BBC per il programma di John Peel, icona del giornalismo musicale. mondiale. Pubblicato da Strange Fruit, il disco contiene 3 brani tratti da “Waters” e 3 inediti. Nello stesso anno, la band inizia la collaborazione con la label americana Touch and Go Records pubblicando il 12 pollici “4”, bandiera del nuovo suono UZEDA, registrato in Francia da Steve Albini.

Nel 1998 ,per Touch and Go Rec.,esce l’album “Different Section Wires”registrato in Francia da Steve Albini .
L’attivita’ “live” di Uzeda conta oltre 1.200 concerti in Europa e negli Stati Uniti con una pausa dal 2001 al 2004, durante la quale i quattro componenti hanno vissuto esperienze artistiche differenti e separate.

Nel 2006 la band torna in studio e registra “Stella”, album uscito per Touch & Go Rec,seguito da un lungo tour che include la partecipazione al 25° anniversario della Touch&Go, celebrato in una 3 giorni di Festival a Chicago. Nel 2004 e nel 2012, la band ha partecipato al festival inglese “All Tomorrow’s Parties”, entrambe le edizioni curate da Shellac.

Insieme agli Uzeda sul palco tra gli ulivi delle macerie ci saranno i SUDOKU KILLER.

Band guidata dalla contrabbassista Caterina Palazzi, nasce a Roma nel 2007. I musicisti provengono tutti da esperienze artistiche affini, che spaziano dal jazz al rock alla musica sperimentale. Il loro primo lavoro discografico “Sudoku Killer” con l’etichetta italiana Zone di Musica e’ uscito nel 2010, cui è seguito un tour di oltre 300 date in tutta Italia per la presentazione dell’album, che ha creato una buona notorietà e visibilità non solo in ambito jazzistico.

Il nuovo disco in uscita a gennaio (Auand Records 2015) sarà seguito dal tour in Italia, Norvegia, Stati Uniti. “Infanticide” è fortemente caratterizzato da sonorità psichedeliche,noise, post-rock e evocative di colonne sonore cinematografiche.

In occasione del JAZZIT AWARD 2010 Caterina Palazzi è stata votata come migliore compositrice italiana, SUDOKU KILLER è stato nominato secondo miglior album italiano, e la band si è posizionata al quarto posto tra le migliori formazioni.

 

Staff - La LamparaCalendar