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Giu
20
Lun
20 giugno: Butch Fellas
Giu 20@10:30 pm
20 giugno: Butch Fellas @ Pescara | Abruzzo | Italia

I ButchFellas sono nati in un caldo pomerigissimo da un connubio di arrosticini, genziane, cosce e brandelli di dignità. Connubio che li ha buttati nel funky e nel blues, passando per un tributo a Miles Davis (assolutamente cancellato dal repertorio a furor di popolo) per lanciarli in alto su percorsi retro-swing per poi farli scivolare giù verso le spiagge del caldo mare dei Caraibi, con gli occhi rivolti alla luna per dire “ma GUARDA CHE LUNA!” (… e sentirsi un pò mannari…).

Il loro vecchio cavallo di battaglia è “SENZA GHIACCIO”, esempio di alto impegno sociale, che affronta con sensibilità ed insospettabile delicatezza il problema che attanaglia gli avventori appollaiati al bancone quando i locali notturni finiscono il ghiaccio per i cocktail; e quando le groupies sono sul punto di lanciare le loro mutandine sul palco, ecco che arriva la hit storica “TURISTA SESSUALE”, pezzo rigorosamente vietato ai minori, per poi stordirle definitivamente con quel grido che vuol dire tutto di “PREISTORIA”, capolavoro dimenticato dei più biechi meandri del 1970, manifesto dell’uomo post e senza ghiaccio, che non deve chiedere mai.

“Disponibili unicamente per feste di addio al nubilato. In altri casi, non chiamateci per suonare, ma lasciateci bere al bancone in santa pace.”

Hanno detto di loro: “Cialtroni!!!!”, “Non verrò mai più ad un vostro concerto”, “Bevete troppo”, “Non sapete suonare ma siete simpatici”, “Facciamo a botte”, “Pensavo che stasera ci fossero i James Taylor Quartet”, “Siete carini ma preferisco tenervi come amici”, “Ho capito di preferire il death metal anche se non l’ho mai ascoltato”, “Ora ve lo buco, la palla”. (Lunedì della Lampara)

 

Giu
22
Mer
22 giugno: Anudo (Italia)
Giu 22@10:30 pm
22 giugno: Anudo (Italia) @ Pescara | Abruzzo | Italia

“Un matematico, un cantante rubato al rock e un pianista classico col pallino del punk”

Tre ragazzi abbastanza adulti da aver imparato a suonare in band punk rock nei garage usati a mo’ di club e abbastanza sperimentali da mischiare tutto questo ai suoni puliti e calcolati del digitale. Sono questi gli ANUDO, espressione di come British, elettronica berlinese, suoni assieme nordici e melodici abbiano influenzato la musica contemporanea in Italia, autori di un synth pop diretto, un’elettronica che si fonde nel noise.

Il 4 aprile 2016 gli Anudo daranno alla luce “Zeen” (MArteLabel, 2016), esordio discografico che costituisce la prova del nove per il trio che ha conquistato l’attenzione di pubblico e promoter con due singoli all’attivo (“Just” e “Fools”), pubblicati nel corso del 2015.

“Zeen” è un viaggio di 10 tracce attraverso paesaggi sonori di elettronica contemporanea dal gusto berlinese, con morbide melodie sporcate da un’attitudine punk che si diramano su bassline compatte e si immergono nella penombra delle Alpi, dove gli Anudo hanno trasformato una cascina isolata in un recording studio di ultima generazione.

Fuoriclasse della musica ibrida e digitale, con alle spalle diversi progetti ed esperienze sui più importanti palchi europei, i tre producer utilizzano suoni ambientali campionati in diverse città del vecchio continente mixandoli ai synth analogici, autentica colonna portante del loro sound.

Il tocco finale, per una produzione che strizza l’occhio ai grandi nomi dell’elettronica internazionale, è stato affidato a John Davis, sound engineer storico, che ha masterizzato il disco negli studi Metropolis di Londra e che recentemente ha collaborato con nomi del calibro di Led Zeppelin, Prodigy, FKA Twigs e molti altri artisti di primo piano. (L’Ultima Spiaggia)

 

Staff - La LamparaCalendar